EVENTI APPUNTAMENTI E SPETTACOLI
CORSI E ATTIVITA’ SETTIMANALI
Prossimamente…
CULTURA è SOLIDARIETÀ' • IMMATERIALE è ESSENZIALE
La Società Ricreativa L’Affratellamento di Ricorboli è molto lieta di supportare la SaharawInsieme ONLUS partecipando a “Un sorriso per la Pace” l’importante Progetto di adozione a distanza di bambin* Saharawi presso il Campo di Rifugiati Saharawi (Algeria).
Ecco i nostri meravigliosi ragazzi
Grazie al prezioso lavoro della ONLUS SaharawInsieme, il progetto è finalizzato a effettuare ADOZIONI A DISTANZA di BAMBINI SAHARAWI in difficoltà economica, rifugiati con le loro famiglie nei campi profughi del deserto di TINDOUF (Sahara algerino). Bambini meravigliosi come i “nostri”.
Dicendo “nostri” intendiamo dire anche vostri, perché è con voi tutti appunto che vogliamo condividere la gioia, la commozione e il piacere (indiscutibile) che umanamente suscita lo sguardo raggiante di due giovanissimi e splendidi sorrisi.
Crediamo che ogni piccolo gesto di solidarietà sia un segno di civiltà, umanità e cultura anche sul piano internazionale per sostenere la dignità di tutte le persone, soprattutto quelle meno fortunate e/o maggiormente in difficoltà. Portare un modesto ma importante aiuto alle famiglie più bisognose, rafforzare legami umani, promuovere la conoscenza delle culture (tra queste quella Saharawi) rappresentano la base su cui affondano saldamente le nostre radici, quelle dell’Affratellamento di Firenze.
Bambina: HASINA MARUF DEHI (2013) • Mamma: DIJA MARUF GALAUI
Bambino: MATA MULAN MOHAMED SALEM (2010) • Mamma: SAFIA MOHAMED BOUBA
Un ricordo per Valerio Valoriani

Valerio Valoriani
Ciao Valerio,
ti scrivo nel pomeriggio dopo il saluto che in tanti ti abbiamo rivolto, quando l’emozione è ancora intensa.
Un grande ringraziamento alla tua famiglia per avere scelto l’Affratellamento come luogo “naturale” per il tuo commiato; stante le vicissitudini che sai non era scontato salutarti qui: ma oggi con il Circolo in sicurezza, per quanto nelle facoltà umane, siamo contenti malgrado la tua assenza di aver potuto adempiere al giusto riconoscimento tuo.
Quando ci siamo conosciuti forse la melma dell’alluvione non era stata ancora smaltita del tutto e i muri erano ancora intrisi di umidità, ma il tuo CUT fu determinante per restituire un ruolo e un’identità al Circolo, oltre a svolgere un’attività culturale necessaria.
Avevamo la vita davanti e la voglia di cambiare il mondo per renderlo più equo e dare un senso al tempo che ci era stato accordato; siamo stati sconfitti ma non riesco a considerarci dei perdenti, finché parole come libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà, pace avranno significato e saranno sistema ideale da perseguire.
Nella storia dell’Affratellamento sono tante le personalità di rilievo che hanno dato un contributo importante e tu, sicuramente, sei una di queste; il confronto con te non era cosa facile e la diversità era la nostra cifra su tanti aspetti : ma questa è stata sempre la caratteristica di questo luogo di scontro e d’incontro: i forti sanno riconoscersi.
Adesso ci ritroveremo, con la mente, ancora a lungo, insieme.
Un abbraccio, con quelli dell’Affratellamento che furono e quelli che saranno.
Gigi Mannelli