Dicembre 10, 2024 | ||
9:00 pm |
ANIMA MESSICANA
concerto spettacolo
con
François I. Martínez
Baritono
e
Bijan Moghimi
Pianoforte
La musica è il linguaggio universale dell’umanità, ha affermato Henry Wadsworth, che ha evidenziato l’impareggiabile capacità di quest’arte di trascendere i confini e di essere compresa oltre i limiti imposti da un linguaggio.
Nel corso degli anni e della storia, la musica messicana è stata un riferimento indiscutibile di cultura e tradizione, catturando con eleganza e precisione, emozioni, cultura, identità e tutti i tratti caratteristici di un popolo capace di prendere la tristezza con umorismo, di mostrare solidarietà con chi più ne ha bisogno e affrontare con tenacia le avversità della vita.
Eseguire questa musica non significa solo cantarla, non si riduce alla lettura di uno spartito, è impregnare ogni nota di un sentimento unico, di un’euforia senza precedenti, di un’emozione che solo l’anima messicana possiede.
programma
Solamente una vez – Agustín Lara
Estrellita – Manuel M. Ponce
Dime que sí – Alfonso Esparza Oteo
Te quiero dijiste – María Grever
Júrame – María Grever
Corazón, corazón – José Alfredo Jiménez
El rey – José Alfredo Jiménez
Acuarela potosina – Pepe Guízar
Qué lejos ando – Manuel M. Ponce
México lindo y querido – Chucho Monge
Cielito lindo – Quirino Mendoza
François I. Martínez • Barítono/Contratenor – Nella sua formazione musicale spicca l’intervento di straordinari maestri di musica e di canto, come il violista cubano Gilberto Núñez, lo specialista del coro Eduardo Cotta, la maestra Carmen Citlali Guzmán, il musicista Santiago Hernández e il maestro Luis Gabriel Salazar; i soprani Liliana del Conde, Alejandra Sandoval e María Katzarava, nonché il baritono Falko Hönisch e il contralto Ana Caridad Acosta, quest’ultima nell’ambito del V Festival Internazionale del Bel Canto dello Stato di Hidalgo.
Dal 2010 partecipa a recital pubblici e privati interpretando il lied tedesco, la canzonetta italiana e la canzone di gala messicana. Individualmente ha eseguito repertori di Händel, Vivaldi, Purcell, Mozart, Rossini e altri grandi compositori della storia della musica, convocati principalmente per oratori religiosi.
Nel 2013 inizia a promuovere “L’Arte del Controtenore”, un recital di canto e pianoforte, con il quale si dedica a promuovere la musica di vari compositori pensata appositamente per le voci degli ormai estinti castrati, uomini castrati dall’infanzia così che conservarono un record acuto e ampiamente prodigioso.
Con il Siroe Ensemble si è esibito sui palcoscenici della Repubblica messicana, Brasile, Spagna e Italia. Oltre alla costante partecipazione a programmi radiofonici e televisivi per promuovere, principalmente, opere raramente rappresentate in Messico. Per la particolarità della sua tessitura, la stampa lo ha soprannominato “El castrato potosino” o “El Farinelli de San Luis”.
Bijan Moghimi • Pianoforte – Per più di 20 anni della sua vita si è dedicato all’apprendimento, all’insegnamento e al perfezionamento della sua conoscenza della musica, in particolare del pianoforte. Ha avuto l’insegnamento di esperti pianisti e si è esibito più volte come pianista e come pianista accompagnatore, collaborando con cori, orchestre e singoli cantanti lirici.
È stato insegnante in diverse accademie musicali in Iran e Italia, dove attualmente risiede. Ha ottenuto riconoscimenti come il 3° posto all’International Fajr Festival nel 2013, o il titolo di giovane pianista di maggior successo secondo l’articolo della rivista Shahr-Ara pubblicato nel novembre 2018, nonché il riconoscimento del Centro culturale e di formazione Roshd, a nome del Dipartimento dell’Istruzione di Mashhad, Iran nel 2016, tra molti altri.